IPOTESI SUI MECCANISMI DI RICONOSCIMENTO DI STIMOLI VERBALI.UN CONFRONTO TRA ADOLESCENTI NORMODOTATI E RITARDATI MENTALI

Citation
Pl. Baldi et al., IPOTESI SUI MECCANISMI DI RICONOSCIMENTO DI STIMOLI VERBALI.UN CONFRONTO TRA ADOLESCENTI NORMODOTATI E RITARDATI MENTALI, Ricerche di psicologia , XVIII(2), 1994, pp. 81-94
Journal title
ISSN journal
03916081
Volume
XVIII
Issue
2
Year of publication
1994
Pages
81 - 94
Database
ACNP
SICI code
Abstract
Scopo della ricerca è quello di indagare i processi di codific e di immagazzinamento in adolescenti ritardati mentali,impegnati in compiti di riconoscimento a breve e a lungo termine.Hanno partecipato al nostro esperimento 18 soggetti con ritardo mentale medio (Q.I.=65) e due gruppi di controllo costituiti ciascuno da 20 soggetti,pareggiati ai "ritardati" rispettivamente per età mentale (alcuni di III elementare) e per età cronologica (studenti di III media).Abbiamo voluto valutare la capacità dei nostri soggetti ad attuare strategie di organizzazione degli stimoli secondo criteri legati a differenti livelli di elaborazione.Il materiale utilizzato era costituito da liste di parole strutturate in base a caratteristiche di tipo visivo (lunghezza),di tipo fonologico (parole in rima),articolatorio (parole canoniche) e semantico (categorie di colori,suoni e attività lavorative).I risultati evidenziano il ruolo del tipo di codifica a cui vengono sottoposti gli stimoli,in particolare si rileva una significativa facilitazione nel riconoscimento a lungo termine per le categrie semantiche mentre vi è una penalizzazione per le liste di parole organizzate su caratteristiche formali.Si è inoltre osservato una migliore prestazione dei normodotati,probabilmente dovuta a una maggiore articolazione e ricchezza del loro sistema semantico.I nostri dati sembrano quindi confermare il ruolo fondamentale svolto dall'organizzazione del sistema semantico per poter attuare un'efficiente processo di codifica-immagazzinamento degli stimoli.