Non sempre il movimento percepito di un oggetto corrisponde al suo moto fisico. Kanizsa et al.hanno dimostrato che quando dei punti si muovono lungo traiettorie circolari parzialmente sovrapposte l'osservatore riesce a rilevare il moto circolare solo se la distanza media di ogni punto dagli altri punti della stessa traiettoria è minore della distanza media di ogni punto dai punti delle altre traiettorie. La differenza tra le due distanze è il parametro d'ordine in termini di sinergetica. Questo risultato conferma le critiche mosse da Kanizsa e Luccio alla tradizionale concezione della pregnanza.