SULLA PRECEDENZA DEL LIVELLO GLOBALE NELLA PERCEZIONE E NELL'ELABORAZIONE DI STIMOLI VISIVI COMPLESSI

Nel presente lavoro si è studiato il decorso temporale dell'elaborazione del livello irrilevante (globale o locale) di uno stimolo complesso. La situazione sperimentale consistevza nello svolgere prima un compito principale e poi un compito secondario, occasionale, che serviva a rilevare quale tipo di informazione (globale e/o locale) fosse ancora disponibile. I risultati dell'esperimento 1, in cui il compito principale era un giudizio uguale-diverso, dimostrano che soltanto le informazioni relative al livello globale, ma non quelle relative al livello locale, sono disponibili per l'esecuzione del compito secondario. Nell'esperimento 2 è stato utilizzato un compito (principale) di identificazione di uno stimolo mascherato e di uno stimolo non mascherato nell'esperimento 3. I risultati dell'esperimento 2 replicano i precedenti dimostrando che, di nuovo, al momento del compito secondario l'informazione sul livello globale è maggiormente disponibile rispetto a quella sul livello locale. Quando invece gli stimoli non sono mascherati (esperimento 3), i due tipi di informazione risultano essere ugualmente recuperabili. L'insieme dei risultati è stato interpretato alla luce di un modello di precedenza temporale dell'elaborazione dell'informazione globale rispetto a quella locale nel riconoscimento delle forme visive.