ELEGANZA, INTOLLERANZA DELL'INCONGRUITA' VISIVA E ILLUSORY CONTUORS DA CAUSALITA. ELEGANCE, VISUAL INCONGRUITY INTOLLERANCE AND CAUSALITY ILLUSORY CONTOURS

Citation
P. Bonaiuto et al., ELEGANZA, INTOLLERANZA DELL'INCONGRUITA' VISIVA E ILLUSORY CONTUORS DA CAUSALITA. ELEGANCE, VISUAL INCONGRUITY INTOLLERANCE AND CAUSALITY ILLUSORY CONTOURS, Ricerche di psicologia , XVII(4), 1993, pp. 135-176
Journal title
ISSN journal
03916081
Volume
XVII
Issue
4
Year of publication
1993
Pages
135 - 176
Database
ACNP
SICI code
Abstract
Vengono Questa ricerca è volta alla verifica dell'ipotesi di Kanizsa secondo cui l'impossibilità dei cosiddetti "oggetti impossibili" può essere ricondotta alla loro impensabilità. Se, infatti, l'impossibilità consiste nell'impensabilità, oltre all'impossibilità percettiva dovremmo trovare un'impossibilità anche sul piano linguistico che del Vengono riepilogate le precedenti osservazioni sugli illusory contours da casualita', insieme ad alcuni problemi di metodo. Gli autori appoggiano la teoria che inquadra questo fenomeno come dovuto alla subordinazione del processo percettivo-produrre un proggetto illuminatorio-rispetto al processo motivazionale, attivato anche da opportuni indicatori visivi. Il percipiente cerca di evitare fastidiose esperienzed'incongruenza di forma, posizione ed espressione (gesti, mimica), allorchè osserva gruppi coordinati di figure umane in azione. Per il prodursi del fenomeno sono necessarie inoltre situazioni di relativa ambiguità, che comportano la presenza di indici di concretezza (opacità, ruvidezza), a carico dello sfondo.Due esperimenti con figure umane di aspetto elegante e cura to o trasandato e dimesso, confermano ulteriormente le previsioni formulate a partire da questo modello teorico. Le tavole sono state custituite pareggiando la densità grafica mediante analisi di computer. L'evidenza soggettiva degli illusory contours viene misurata con una scala di valutazione a 11 passi (0-10), dopo adeguato training. In entrambi gli esperimenti tale evidenza risulta significativamente superiore con le figure "inducenti" di tipo elegante.Se ne ricava conferma del fatto che il comune osservatore mostra maggiore interesse ad evitare incongruenze a carico di figure umane quando queste risultano più impoortanti, com'è il caso delle figure eleganti rispetto alle trasandate. Gli illusory contours da causalità continuano quindi a dimostrarsi sensibili all'influenza di componenti semantiche di alto livello e le prospettive di ricerca sembrano potersi estendere, con le dovute cautele metodologiche, anche agli ullusory contours di tipo classico.